L’ultimo AI Act rappresenta un quadro normativo significativo per il campo dell’intelligenza artificiale nell’Unione Europea. Ecco i punti principali:
- Regole su trasparenza ed etica: Introduce regole legalmente vincolanti riguardo alla trasparenza, richiedendo alle aziende di notificare gli utenti quando interagiscono con chatbot o sistemi di riconoscimento biometrico e emotivo, oltre a richiedere l’etichettatura dei deepfake e dei contenuti generati dall’IA【5†fonte】.
- Ambito di applicazione: L’AI Act si concentra su sistemi di IA “ad alto rischio”, stabilendo regole stringenti per mitigare i rischi, come sistemi di alta qualità dei dati, una migliore documentazione e la supervisione umana. La maggior parte degli usi dell’IA, come i sistemi di raccomandazione e i filtri antispam, non sono coinvolti【5†fonte】.
- Approccio basato sul rischio: Adotta un approccio basato sul rischio, focalizzandosi sulle applicazioni dell’IA con il maggior potenziale di danno. Le aziende devono dimostrare che il loro sviluppo tecnologico non danneggia i diritti fondamentali e rispetta le norme UE【6†fonte】.
- Requisiti di trasparenza: Le aziende dovranno mantenere aggiornate le informazioni su come hanno addestrato i loro modelli di IA e riportare dettagli sui dati utilizzati. È richiesta una politica di utilizzo accettabile e il rispetto della legge sul copyright【6†fonte】.
- Esclusioni: Ci sono eccezioni all’applicazione della legge, come per i sistemi usati esclusivamente per scopi militari, di difesa o di sicurezza nazionale, e per la ricerca e innovazione. Inoltre, i modelli di IA per usi generali devono soddisfare requisiti di trasparenza di base a meno che non siano offerti gratuitamente e open source【6†fonte】.
- Sanzioni: In caso di non conformità, le multe possono variare da 35 milioni di euro o il 7% del fatturato globale, fino a 7,5 milioni o l’1,5% del fatturato, a seconda della violazione e delle dimensioni dell’azienda【6†fonte】.
- Implementazione e tempistiche: Una volta entrato in vigore, le aziende avranno due anni per implementare le regole. I divieti sull’uso dell’IA si applicheranno dopo sei mesi e le aziende che sviluppano modelli fondamentali dovranno conformarsi entro un anno【5†fonte】.
Questo atto segna un importante passo avanti nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale, mirando a bilanciare innovazione e protezione dei diritti fondamentali all’interno dell’UE.