Paolo Benanti: Nuovo Presidente della Commissione AI per l’Informazione
Il teologo Paolo Benanti è stato recentemente nominato presidente della Commissione AI per l’Informazione, succedendo a Giuliano Amato, presidente emerito della Corte Costituzionale. Questa nomina è stata annunciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini.
Benanti è noto per il suo impegno e la sua competenza in temi riguardanti l’intelligenza artificiale e l’etica applicata alla tecnologia. Ha servito come consigliere di Papa Francesco su questi argomenti, evidenziando il suo interesse e la sua comprensione profonda degli impatti dell’IA sulla società e sulla vita umana.
Il suo percorso accademico e professionale è distintivo. Nato a Roma nel 1973, Benanti si è focalizzato su etica, bioetica ed etica delle tecnologie, con particolare attenzione alla gestione dell’innovazione. Ha studiato presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la licenza nel 2008 e il dottorato in teologia morale nel 2012. La sua tesi di dottorato, intitolata “The Cyborg. Corpo e corporeità nell’epoca del postumano”, ha vinto il Premio Belarmino – Vedovato.
Benanti ha insegnato presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. I suoi interessi accademici includono neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumanesimo. È stato anche membro della Task Force Intelligenza Artificiale per l’Agenzia per l’Italia digitale e membro corrispondente della Pontificia accademia per la vita.
Nel 2009 è stato ordinato sacerdote e nel 2013 si è trasferito a Washington per studiare all’Istituto di Etica dell’Università di Georgetown. Più recentemente, è stato nominato tra i 39 membri del New Artificial Intelligence Advisory Board delle Nazioni Unite.
La nomina di Benanti come presidente della Commissione AI per l’Informazione segna un passo significativo verso una maggiore comprensione e gestione etica delle sfide poste dall’intelligenza artificiale nella società contemporanea. Con la sua ampia esperienza e competenza in teologia, etica e tecnologia, Benanti è ben posizionato per guidare la commissione verso nuovi orizzonti nel panorama dell’informazione e dell’intelligenza artificiale.
Fonte: Federprivacy, Rainews.